
Fabio Corvaja
Ricercatore
- Company:UNIPD
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Fabio Corvaja
Ricercatore
Insegnamento: Il paradigma della giustizia riparativa: nascita, sviluppo, quadro normativo costituzionale, internazionale ed europeo.
Modulo: Giustizia riparativa e principi costituzionali.
Curriculum: Laureato in giurisprudenza presso l’Università di Padova con una tesi in diritto costituzionale, rel. prof. Livio Paladin, e con il punteggio di 110/110 e la lode, ha conseguito nel 2003 il dottorato di ricerca in Diritto costituzionale nell’Università di Ferrara (tutor prof. Sergio Bartole) con una tesi su Le omissioni del legislatore regionale. Dal gennaio 2005 è ricercatore universitario in Diritto costituzionale nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Padova, ora Scuola di giurisprudenza. Dal 2005 al 2022 ha fatto parte del comitato di redazione della rivista Le Regioni; dal 2023 è componente della direzione della stessa rivista. Dal 2006, per un decennio, ha collaborato con la rivista Quaderni costituzionali per la rubrica Taccuino della giurisprudenza costituzionale. È autore di diverse pubblicazioni scientifiche nel campo del diritto costituzionale, tra le quali il capitolo sull’autonomia statutaria nel volume Diritto regionale, a cura di R. Bin e G. Falcon, edito da Il Mulino nel 2012, terza edizione 2024. Ha curato, insieme con F. Pizzolato e A. Scalone, il volume La città e la partecipazione tra diritto e politica, Giappichelli, 2019. Dal 2020 è affidatario del corso di Istituzioni di diritto pubblico e diritto costituzionale nel corso di laurea in Giurista del terzo settore, attivato dalla Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Padova. Ha insegnato anche Diritto costituzionale regionale e Diritto pubblico dell’immigrazione. Iscritto all’albo degli Avvocati dal 2002 e dal 2015 abilitato al patrocinio davanti alle giurisdizioni superiori, è ora iscritto nella sezione dell’Albo degli avvocati professori universitari a tempo pieno. Ha patrocinato innanzi alla Corte costituzionale, alla Corte di cassazione, al Consiglio di Stato, alle Sezioni centrali della Corte dei conti, alla Corte europea per i diritti dell’uomo.